L’ouzo, proprio come la feta, è uno dei prodotti tipici più rappresentativi di tutto il paese ellenico.
Per chi non lo conoscesse, l’ouzo è la tradizionale bevanda alcolica greca dall’inconfondibile aroma di anice e finocchio prodotto esclusivamente in Grecia e, in particolare, nell’Isola di Lesbo. È un liquore che ricorda la nostra Sambuca, e che viene normalmente associato all’estate, al mare, alla vita all’aria aperta in buona compagnia.
Dove trovarlo? Non solo negli ouzeri, i locali simili ai caffè: dovunque andrete, troverete a darvi il benvenuto su ogni tavola greca che si rispetti un buon bicchierino di ouzo.
Ma qual è il modo migliore per gustare a pieno questo delizioso liquore? Naturalmente potrete berlo puro, in bicchierini da shot rigorosamente ghiacciati, o più comunemente, avendo l’ouzo una gradazione alcolica piuttosto elevata, allungarlo con dell’acqua fredda, trasformandolo così in una bevanda dissetante perfetta per l’happy hour, da accompagnare con piccoli spuntini, rigorosamente salati per contrastarne il sapore dolce e la forte aromaticità, come assaggi di pesce o di verdure, formaggi o le immancabili olive.
L’Ouzo è una bevanda che va assaporata con lentezza, tra una chiacchiera e l’altra, e non troppo tardi, perfettamente in linea con il modo di vivere greco.
Ma non finisce qui: sapevate che oltre ad essere ottimo per un aperitivo da consumare insieme è un ingrediente sfizioso da impiegare in tanti piatti?
Tra gli svariati usi culinari dell’ouzo, oggi vogliamo ingolosirvi con due chicche speciali.
La prima è un piatto veloce veloce, ideale sia per l’aperitivo che come pietanza più corposa da servire con una buona pita o una piadina. Di cosa stiamo parlando? Dei pomodori all’ouzo! Infatti, per dare grinta a questo semplice piatto, il nostro consiglio è quello di aggiungere l’ouzo al sughetto dei pomodori pachino ancora sfrigolanti in padella, a fiamma alta, così da far evaporare l’alcol e impregnare i pomodori di tutti gli odori del distillato.
Se invece siete alla ricerca di una ricetta più ricca, vi suggeriamo il petto di pollo con pepe e ouzo, per un sapore speciale e insolito nella sua semplicità. Il trucco sta nel lasciar marinare il petto di pollo con ouzo e sale e preparare una salsina soffritta di pomodoro e pepe dove poi cucinare la carne. Se la salsa risulta eccessivamente densa, la si può allungare con altro ouzo.
Voilà! Il gioco è fatto. E voi? Come gusterete il vostro ouzo in attesa del prossimo viaggio?
Seguiro senz’ altro i vostri consigli con la bottiglia che mi è rimasta dall ulrimo viaggio in Grecia. Grazie milleaugusto