Si celebra oggi la Giornata Mondiale del Libro, evento patrocinato dall’UNESCO per la promozione della lettura, la cui data è stata scelta in quanto il 23 aprile è il giorno in cui, nel lontano 1616, sono morti i tre famosi scrittori Miguel de Cervantes, Inca Garcilaso de la Vega e William Shakespeare, seppur secondo il calendario gregoriano i primi due e quello giuliano il terzo.
È un’occasione per lasciarci affascinare dal mondo fantastico dei libri, che con la loro magia ci fanno esplorare terre sconosciute e vivere avventure straordinarie. La nostra avventura non poteva che portarci in Grecia!
La meravigliosa terra ellenica infatti non finisce mai di stupire per la sua natura incontaminata, il mare dalle mille sfumature di blu, i suoi siti archeologici, la sua arte. Chi non è rimasto ammaliato dalla lettura di classici come l’Iliade e l’Odissea o dalla scoperta dei tanti miti greci?
I miti, in particolare, ci sanno incantare con i racconti sull’origine del mondo e sulla vita e sulle peripezie di dei, eroi e creature mitologiche proprie della Grecia antica. Nati dall’esigenza dell’uomo di interrogarsi su questioni cruciali quando la filosofia e la scienza ancora non erano alla portata di tutti, con il passare del tempo i miti greci hanno perso la loro originaria finalità e sono diventati dei veri e propri racconti letterari.
Quali tra i personaggi della letteratura e della mitologia vi sono più cari tra gli dei, i semidei, gli eroi, le eroine, i veggenti e gli indovini?
A noi che amiamo il mare, il vento e le onde, piace ricordare le Nereide, le divinità marine, figlie di Nereo e di Doride e nipoti di Oceano, abitatrici dei mari e probabile personificazione della potenza delle onde del mare.
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