Sapori e specialità dalle Isole Ionie alle Cicladi
Scegliere la destinazione per le proprie vacanze in Grecia può rivelarsi una scelta piuttosto ardua. I posti che meritano di essere visitati sono tantissimi e potrebbe assalirti l’indecisione perché vorresti vederli tutti.
Per compiere questa scelta si cercano informazioni sulla destinazione come ad esempio le spiagge da non perdere, cose da vedere, dove dormire, le escursioni da fare.
Guardiamola però da un’altra prospettiva: Hai mai pensato di scegliere il posto dove trascorrere le tue vacanze in base a cosa mangerai?
È vero che la Grecia è conosciuta per la bellezza delle sue spiagge, la limpidità del suo mare, l’ospitalità del suo popolo, ma a queste caratteristiche si può unire la possibilità di gustare cibi tipici locali e vini di alta qualità per immergersi totalmente nella cultura ellenica.
Lasciati guidare dal tuo palato e dalla tua voglia di assaggiare nuovi sapori per scegliere dove trascorrerai le tue prossime vacanze.
Forchetta in mano… si parte!
Isole Ionie
A Lefkada puoi trovare diversi prodotti tipici. Il miele di timo è uno fra questi, ma non farti ingannare dal nome perché si tratta di un arbusto che cresce in modo spontaneo nei paesi di Draganos e Athani lungo la strada che conduce a Porto Katsiki, una delle più favolose spiagge dell’isola. Altro prodotto tipico sono le lenticchie che vengono coltivate a Egklouvì, località raggiungibile partendo da Nikiana. Non potrai non assaggiare un piatto di pollo (kotopoulo) oppure di cotolette di agnello o il salame di cinghiale locale. Se invece preferisci il pesce, a Lefkada sarà facile trovarlo pescato in giornata e poi arrostito sulla griglia.
Per accompagnare i tuoi pasti ti consigliamo un’ottima bottiglia di vino rosso prodotto con l’uva marzemino (Vertzamì), un vitigno autoctono italiano forse portato qui dai Veneziani nel 1684 e coltivato tra i 200 e i 700 metri a Sfakiotes, Karià, Apollonio ed Ellomenos. La produzione di vino a Lefkada è un’attività talmente antica che fu menzionata da Plinio il Vecchio nei suoi scritti.
Se dei dolci non puoi farne a meno devi raggiungere Kouzombei, dove, in un antico uliveto, si può assaggiare un dolce di vaniglia immerso in un bicchiere di acqua, il cosiddetto “sottomarino”. Altrimenti in giro per l’isola troverai l’housmeri (torta con farina, olio e zucchero tipica del Capodanno) e il tipico torrone con sesamo e mandorle. Tra le bevande locali troviamo la soumada, un aperitivo a base di mandorle amare, e il rosoli, liquore di menta o rose.
A Cefalonia va assaggiato il pasticcio di carne, Kreatopita, composto da una sfoglia contenente carne di montone, maiale e manzo con l’aggiunta di riso, patate, pomodoro e spezie. Ovviamente per gli amanti del pesce non possono mancare nel menù le frittelle di baccalà e per chi preferisce le verdure e i formaggi l’isola offre una ottima zuppa di fagioli (Bourbourelia) e la classica Feta di produzione locale, da cui si ricavano la Pretza e la Mizithra. Non possono mancare i dolci, anche se è possibile trovarne di ogni tipo, quelli locali sono fatti con noci, mandorle e cannella. Tra i vini dell’isola più famosi vanno sicuramente ricordati il bianco Robola e il rosso Mavrodafne.
Se salumi e affettati sono ciò che ti fa venire l’acquolina in bocca, la tua meta sarà sicuramente Corfù. Potrai scegliere il Numbulo, affettato tipico locale, e il Burduni, simile a una salsiccia preparata con maiale, cipolla e spezie. Il Burduni viene fritto e servito a fettine. Per la sua particolarità difficilmente lo si trova nei menù delle taverne. Troppo goloso di pasta per rinunciarci? Ordina una bella Pastitsada, la ricetta originaria prevede un galletto, ma è più facile trovarla con carne di vitello, si prepara con pomodoro, cannella, vino, cipolla, pepe rosso e altre spezie.
Tra i piatti di carne il Sofrito, vitello cucinato in una salsa di vino, pepe bianco e aglio, e la zuppa Avgolemono, con agnello e collo di tacchino. Se è il pesce a stuzzicare il tuo appetito non perderti il Bourdeto, una zuppa di pesci di scogliera con salsa piccante, e il Savouri, pesce fritto con salsa di aglio, rosmarino, aceto, uvetta e finocchietto. Passando ai formaggi locali ne troverai due dal gusto piccante: tirokafteri e ladotiri. Concludiamo il menù di Corfù con i dolci, come la Sicomade, la Tsaletia, la Fogatza e la Tzintzola che andranno accompagnati dal Kum Quat, liquore di mandarini ci
Isole Ionie
A Lefkada puoi trovare diversi prodotti tipici. Il miele di timo è uno fra questi, ma non farti ingannare dal nome perché si tratta di un arbusto che cresce in modo spontaneo nei paesi di Draganos e Athani lungo la strada che conduce a Porto Katsiki, una delle più favolose spiagge dell’isola. Altro prodotto tipico sono le lenticchie che vengono coltivate a Egklouvì, località raggiungibile partendo da Nikiana. Non potrai non assaggiare un piatto di pollo (kotopoulo) oppure di cotolette di agnello o il salame di cinghiale locale. Se invece preferisci il pesce, a Lefkada sarà facile trovarlo pescato in giornata e poi arrostito sulla griglia.
Per accompagnare i tuoi pasti ti consigliamo un’ottima bottiglia di vino rosso prodotto con l’uva marzemino (Vertzamì), un vitigno autoctono italiano forse portato qui dai Veneziani nel 1684 e coltivato tra i 200 e i 700 metri a Sfakiotes, Karià, Apollonio ed Ellomenos. La produzione di vino a Lefkada è un’attività talmente antica che fu menzionata da Plinio il Vecchio nei suoi scritti.
Se dei dolci non puoi farne a meno devi raggiungere Kouzombei, dove, in un antico uliveto, si può assaggiare un dolce di vaniglia immerso in un bicchiere di acqua, il cosiddetto “sottomarino”. Altrimenti in giro per l’isola troverai l’housmeri (torta con farina, olio e zucchero tipica del Capodanno) e il tipico torrone con sesamo e mandorle. Tra le bevande locali troviamo la soumada, un aperitivo a base di mandorle amare, e il rosoli, liquore di menta o rose.
A Cefalonia va assaggiato il pasticcio di carne, Kreatopita, composto da una sfoglia contenente carne di montone, maiale e manzo con l’aggiunta di riso, patate, pomodoro e spezie. Ovviamente per gli amanti del pesce non possono mancare nel menù le frittelle di baccalà e per chi preferisce le verdure e i formaggi l’isola offre una ottima zuppa di fagioli (Bourbourelia) e la classica Feta di produzione locale, da cui si ricavano la Pretza e la Mizithra. Non possono mancare i dolci, anche se è possibile trovarne di ogni tipo, quelli locali sono fatti con noci, mandorle e cannella. Tra i vini dell’isola più famosi vanno sicuramente ricordati il bianco Robola e il rosso Mavrodafne.
Se salumi e affettati sono ciò che ti fa venire l’acquolina in bocca, la tua meta sarà sicuramente Corfù. Potrai scegliere il Numbulo, affettato tipico locale, e il Burduni, simile a una salsiccia preparata con maiale, cipolla e spezie. Il Burduni viene fritto e servito a fettine. Per la sua particolarità difficilmente lo si trova nei menù delle taverne. Troppo goloso di pasta per rinunciarci? Ordina una bella Pastitsada, la ricetta originaria prevede un galletto, ma è più facile trovarla con carne di vitello, si prepara con pomodoro, cannella, vino, cipolla, pepe rosso e altre spezie.
Tra i piatti di carne il Sofrito, vitello cucinato in una salsa di vino, pepe bianco e aglio, e la zuppa Avgolemono, con agnello e collo di tacchino. Se è il pesce a stuzzicare il tuo appetito non perderti il Bourdeto, una zuppa di pesci di scogliera con salsa piccante, e il Savouri, pesce fritto con salsa di aglio, rosmarino, aceto, uvetta e finocchietto. Passando ai formaggi locali ne troverai due dal gusto piccante: tirokafteri e ladotiri. Concludiamo il menù di Corfù con i dolci, come la Sicomade, la Tsaletia, la Fogatza e la Tzintzola che andranno accompagnati dal Kum Quat, liquore di mandarini ci
Isole Cicladi
Santorini vanta una lunga lista di prodotti freschi tipici del luogo: il pesce, il formaggio di capra, la carne di montone e le verdure. È inoltre possibile assaggiare una vasta gamma di dolci, come il Kataifi, una sfoglia ripiena di mandorle, e la sua variante con il miele, il Baklava. Per quanto riguarda il vino l’isola dei tramonti vanta vigne con oltre 3000 anni di vita, sicuramente le più antiche della Grecia, che permettono di sorseggiare i deliziosi Vinsanto e Retsina.
Spostandoci a Mykonos possiamo assaggiare il buon formaggio Kopanisti, fatto con latte di capra e molto piccante, e la Louza, una particolare ricetta a base di carne di maiale. Inoltre, per gli amanti dei gusti forti, le cipolle dell’isola diventano l’ingrediente principale di un tortino la cui caratteristica è una crosta croccante fatta con lo strutto. Molti i piatti di pesce, tra cui il Barbouni, un piatto a base di triglia preparato in un modo particolare. Tra le bevande tipiche vale la pena di menzionare la Soumada con latte di mandorle.
A Milos troviamo i tradizionali vasetti con caramelle dolci, fatte con miele e mandorle, ma anche i formaggi locali, tra cui il Xerotyri, una morbida crema di formaggio, e il Toulomotyri, preparato ancora con metodi tradizionali. Sicuramente l’aspetto peculiare della cucina dell’isola è rappresentata dalle torte, sia dolci che salate, con ripieno di formaggi o frutta. Concludiamo con Folegandros, dove i piatti tipici che vale la pena assaggiare sono chiamati Matsaka, un particolare tipo di pasta artigianale a base di coniglio, e la Kaltsounia, una torta di formaggio davvero gustosa. Ogni isola ha le sue bellezze e le sue bontà, non resta che scegliere dove andare per avere la vacanza dei propri sogni!
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